Il bambino ha delle competenze quando fa il suo ingresso nella scuola, ha già una sua storia: affettiva, relazionale e culturale. Ha una personalità in continua evoluzione secondo tappe e stadi di sviluppo che devono essere rispettati.
È una persona in crescita che pensa, agisce, relaziona e possiede idee.
Vive in un epoca caratterizzata dai rapidissimi cambiamenti tecnologici, culturali, relazionali e famigliari.
È esposto a numerosi stimoli ambientali di vario tipo, e vive in una società multietnica.
È curioso, è esploratore, è propositivo, è critico.
La scuola dell’infanzia:
- Valorizza la complessità delle esperienze e dei vissuti scolastici ed extrascolastici
- Filtra ed arrichisce queste esperienze
- Osserva e progetta percorsi formativi per sostenere, rafforzare, ampliare i vissuti e le esperienze
- Favorisce una progressiva elaborazione e rielaborazione cognitiva delle esperienze attraverso l’utilizzo di tutti i linguaggi
- Promuove la capacità dei bambini di dare senso alla varietà delle loro esperienze, al fine di ridurre la frammentazione ed il carattere episodico che rischiano di caratterizzare la loro vita ( da bozza indicazioni ministeriali 2012 )
- Stimola la creatività, la divergenza e l’autonomia di giudizio