In riferimento alla linea pedagogica delle Indicazioni ministeriali del 2012 si mantiene la struttura per “Campi di esperienza” come negli Orientamenti del ’91 e nelle Indicazioni del 2007 e le quattro finalità di questo ordine di scuola, promuovono nei bambini:il consolidamento dell’IDENTITA’ dello sviluppo dell’ AUTONOMIA l’acquisizione di COMPETENZE e l’avvio alla CITTADINANZA.
Si riportano le undici competenze di base del testo ministeriale che il bambino dovrebbe aver sviluppato al termine del triennio di frequenza della scuola dell’infanzia:
- Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri ed altrui
- Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto
- Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti
- 4. Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici
- Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali
- Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza
- Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana
- Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio – temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie
- Rileva le caratteristiche principali di eventi oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana
- E’ attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta
- Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze
Le nuove indicazioni ministeriali del settembre 2012 esplicitano la necessità di progettare l’apprendimento nella scuola dell’infanzia nell’ottica delle competenze … la competenza è l’agire personale di ciascuno, basato sulle conoscenze ed abilità acquisite, adeguato in modo soddisfacente socialmente riconosciuto; è sempre un agire complesso che coinvolge tutta la persona e che connette in maniera unitaria ed inseparabile i saperi (conoscenze) ed il saper fare (abilità), i comportamenti individuali e relazionali, gli atteggiamenti emotivi, le scelte valoriali, le motivazioni ed i fini… I campi di esperienza sono i seguenti come da nuove disposizioni ministeriali del 09 agosto 2007:
- IL SE’ E L’ALTRO Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme
- IL CORPO IN MOVIMENTO Identità, autonomia, salute
- IMMAGINI, SUONI, COLORI Gestualità, arte, musica, multimedialità
- I DISCORSI E LE PAROLE Comunicazione, lingua, cultura
- LA CONOSCENZA DEL MONDO Ordine, misura, spazio, tempo, natura
DIVERSITÀ ED INTEGRAZIONE
TIPOLOGIE
- Diversità riferita sia alle caratteristiche fisico – psichiche e di personalità, sia alle caratteristiche cognitive ( la pluralità delle intelligenze, la variabilità degli stili, dei ritmi, delle strategie di apprendimento )
- Diversità derivante da svantaggi di tipo socio – economico – culturale e che si caratterizza con le difficoltà di apprendimento e/o di relazione
- Diversità conseguente a situazioni di handicap
- Diversità derivante dalle multietnie presenti sul territorio
Relativamente al tipo di diversità derivante da svantaggi di tipo socio – economico – culturale, allo scopo di comprendere le condizioni e le esigenze di ciascuno, le modalità educative cercano di adeguarsi alle singole esigenze utilizzando:
- Le risorse a disposizione (utilizzo flessibile della compresenza)
- Le metodologie d’insegnamento individualizzato